Giovedì 4 aprile siamo andati in Pinacoteca a Savona insieme al maestro Marco, alla maestra Carla e
alla maestra Emanuela.
Siamo scesi dallo scuolabus e abbiamo fatto tanta strada nel centro
della città.
Siamo arrivati davanti ad un grande palazzo antico,siamo entrati e
abbiamo dovuto salire le scale sino al terzo piano .
Quando siamo entrati sono rimasto a
bocca aperta da quando era bello!
Lì abbiamo incontrato una
specialista dei quadri, che ci faceva da guida, di nome Francesca. .
Lei ci ha anche spiegato cosa vuol dire pinacoteca: pinaco
= quadri, teca = contenitore ,poi ci ha raccontato cosa c’era nella Pinacoteca.
Prima
siamo entrati in sala con delle sedie blu e dietro c’erano dei fucili antichi
appesi al muro e abbiamo posato le giacche sulle sedie.
La guida ci à detto che non bisogna toccare i
quadri perché può scattare l’allarme poi ha spiegato le regole.
Appena
siamo entrati nella prima sala pensavo
proprio che tutte le sale della pinacoteca erano proprio belle, come quella
dell’entrata, perché c’erano tanti quadri di santi e c’erano anche altre opere
d’arte.
Abbiamo visto tanti quadri , dove c’erano i Santi. La guida ha spiegato
come riconoscerli perché o hanno
qualcosa in mano, oppure un animale vicino. Tutti i santi hanno l’aureola.
In alcuni quadri c’era dipinta
la o le persone che avevano pagato il pittore, ma erano disegnati piccoli piccoli.
Poi la guida ci ha dato due
schede: nella prima c’erano dei simboli e si doveva scrivere cosa
rappresentavano. La colomba rappresenta lo Spirito Santo,il corallo era un
portafortuna, il giglio era il simbolo della santità e dell’anima pura.
Nella seconda scheda
c’erano San Gerolamo con il leone e la bibbia aperta e San Ambrogio con la frusta; questa
scheda c’e l’hanno fatta completare per farci riconoscere i Santi.
Nell’ultima scheda dovevamo fare
un autoritratto con dei simboli che ci rappresentassero. Ognuno ha
disegnato qualcosa che gli piaceva, per esempio al posto degli occhi dei pesci, una
verticale al posto del naso e un libro al posto della bocca.
Alla fine abbiamo preso
lo scuolabus alla Torretta di Savona e durante il viaggio continuavamo a
parlare delle belle cose che avevamo visto .
La classe 2° A di Albisola Superiore
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