domenica 7 dicembre 2014

ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SCUOLA DELL'INFANZIA "LA BARBOTTINA" ALBISOLA SUPERIORE

BUONGIORNO A TUTTI! LA SEZIONE  B "FARFALLE" VI INVITA A FARE UN VIAGGIO NELLA SUA VITA SCOLASTICA...COMINCIAMO COL LABORATORIO DI PITTURA DEL VENERDI':



ECCOCI NELL'AULA DI PITTURA
AUTORITRATTI
GLI ANIMALI CHE VANNO IN LETARGO
RICCIO...ORSO...CRICETO...




ABBIAMO OSSERVATO UN CESTO PIENO DI FRUTTA DI STAGIONE..
E ORA DIPINGIAMO LA FRUTTA...



















E  ALLA FINE CI  SIAMO MANGIATI LA FRUTTA

sabato 1 novembre 2014

DIAMOCI UNA REGOLATA! PROMUOVERE L'AUTOREGOLAZIONE A  SCUOLA
Università degli studi di Genova, Aula 1, Corso Andrea Podestà 2

LA NOSTRA SCUOLA DELL'INFANZIA VA ALL'UNIVERSITA'!

Il 7 novembre presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Genova si terrà un seminario sull'Autoregolazione nell'Infanzia.
Ma cos'è l'Autoregolazione?
L'Autoregolazione è una capacità fondamentale al nostro benessere in quanto ci consente in organizzare in maniera ottimale i nostri sforzi, di gestire le nostre emozioni e di modulare efficacemente il nostro comportamento, soprattutto in situazioni complesse, in modo da attuare le azioni più utili al raggiungimento dei nostri obiettivi.
L'Autoregolazione è quindi un insieme di competenze che ci permettono di regolare i pensieri, le emozioni ed il comportamento.

Queste competenze comprendono processi di regolazione cognitiva, di regolazione delle emozioni e del comportamento.
Tali processi si strutturano nel corso dello sviluppo, con una crescita marcata nell'età prescolare. Alcune difficoltà nell'autoregolazione talvolta si manifestano proprio a partire dall'età precoce e possono influenzare l'apprendimento e il comportamento.
Se quindi l'efficienza dei processi di controllo è cruciale per l'apprendimento, le attività svolte a sostenere lo sviluppo di tali abilità possono ridurre il rischio di esiti negativi nello sviluppo.

Recentemente alcuni autori hanno evidenziato come training specifici rivolti a bambini in età prescolare siano in grado di sostenere efficacemente lo sviluppo di tali funzioni complesse e l'apprendimento in diversi domini (Diamond, Barnett, Thomas e Munro, 2007; Diamond e Lee, 2011)
Questi studi si inseriscono in un contesto sociale in cui la regolazione e soprattutto lo sviluppo dell'autoregolazione nel bambino paiono sempre più difficili. Infatti sempre più spesso sembra accadere che non si riescano a dare ai bambini le famose "regole", che sono addirittura approdate sul piccolo schermo, veicolate da programmi televisivi in cui delle "Tate" cercano appunto di mettere in evidenza quanto sia importante che ci siano norme ben precise e che i "no"restino tali. Questi tentativi televisivi ci dimostrano quanto attualmente il problema sembri sentito e cruciale.

Un bambino che sa che esistono delle regole, sostenute coerentemente dagli adulti di riferimento, si sentirà sicuro e protetto e sarà libero di investire le sue energie nello sviluppo,
In caso contrario potrebbe convogliare queste energie al controllo dell'ambiente, attuando comportamenti di sfida continua, "capricci", richieste continue e parossistiche di attenzione ecc. Spesso queste manifestazioni altro non sono che richieste di aiuto, richieste di regole appunto e di aiuto ad autoregolarsi che devono venirgli dal mondo degli adulti.

E' cruciale quindi che famiglia e scuola lavorino in sinergia e la scuola può attuare dei programmi di training specifici. L'aspetto rilevante di tali programmi è che appunto si propongono di attuare interventi all'interno di contesti educativi abitualmente frequentati dai bambini, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo di abilità complesse, il cui incremento costituisce un fattore di protezione contro il rischio di sviluppare disturbi autoregolativi implicati negli eventuali problemi del comportamento e dell'apprendimento che si rilevano in età successiva.

Per queste ragioni,  nel corso dell'anno scolastico  2012-2013 abbiamo ritenuto importante proporre nelle nostre sezioni, insieme alla collega Lina Grasso, un programmazione tratta, e liberamente sviluppata, dal libro "Diamoci una regolata! Guida pratica per promuovere l'autoregolazione a casa e a scuola" di Maria Carmen Usai, Laura Traverso, Paola Viterbori e Valentina De Franchis (Franco Angeli editori, 2012).
Questo programma di intervento prevede attività educative volte a potenziare in particolare l'attenzione, la memoria di lavoro e l'inibizione; esso, proposto nell'ambito di diversi incontri, si rivela efficace nel migliorare le prestazione dei bambini nell'autoregolazione.
Come è noto  gli aspetti motivazionali giocano un ruolo fondamentale nell'apprendimento: il modo migliore per garantire alti livelli di motivazione e di coinvolgimento nelle attività  è proporle attraverso il gioco, che è il mezzo ideale  per la promozione dello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Tra le attività che contribuiscono a sostenere lo sviluppo dell'autoregolazione vi sono giochi con regole, attività produttive, tra cui disegnare e colorare, attività motorie e attività pre-scolastiche.
Riscontrando l'efficacia di tale programmazione, la ripropongo quest'anno, sempre rinnovata e calibrata alle esigenze della sezione, ai miei bambini.

Sono stata quindi invitata a presentare questa esperienza al Seminario  organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell' Università di Genova e ritengo che sia un' occasione importante che mette in evidenza la grande rilevanza educativa della Scuola dell'Infanzia e testimonia, ancora una volta, l'impegno didattico ed educativo del nostro Istituto Comprensivo.
Spero che molti interverranno a condividere questa esperienza che non può che arricchire e condurre la nostra scuola verso nuovi  traguardi di aggiornamento e competenza.
Cristina Fernandez
Maestra Scuola dell'Infanzia "La Barbottina"
Istitututo Comprensivo delle Albisole.







venerdì 27 giugno 2014

FESTA DI FINE ANNO 2014

La sezione delle Coccinelle conclude l'anno scolastico 2013-2014 in giardino con:
un canto di saluto
un balletto tutti insieme 3-4-5- anni
una canzone dei rappresentata solo dai 5 anni...

 
 
e la consegna dei diplomi...



giovedì 19 giugno 2014

Il Maestro Sandro Lorenzini alla scuola dell'Infanzia "La Barbottina"

 
SANDRO LORENZINI 

INCONTRA LE "FARFALLE" DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

"LA BARBOTTINA"

ALBISOLA SUPERIORE

 
 
BIOGRAFIA
 
Sandro Lorenzini Nasce a Savona nel 1948.
Diplomatosi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera lavora alla Scala e al Piccolo Teatro di Milano fino al 1973.
Intorno alla metà degli anni Settanta prende a frequentare l'ambiente artistico albisolese e si avvicina alla ceramica e nel 1981 ottiene il secondo posto al premio per la ceramica dedicato a Bianco d'Albisola organizzato dal Comune di Albissola Marina e dall'Azienda Autonoma di Soggiorno.
Nel 1984 Sandro Lorenzini è negli Stati Uniti dove partecipa ad alcuni stages dedicati alla scultura.
Intorno alla metà degli anni Ottanta apre una collaborazione con la manifattura ceramica albisolese "Fabbrica Casa Museo G. Mazzotti 1903" di proprietà di Bepi Mazzotti e di suo figlio Tullio (secondo del nome).
Nel 1986 inizia a dedicarsi alla scultura realizzando alcuni grandi lavori esposti alla Fortezza del Priamar nell'ambito della mostra "Percorsi".
Nel 1988 è in California, alla Scuola di Scultura dell'Arte Departement della Californian State University, come docente e ricercatore.
Nel Luglio dello stesso anno per la prestigiosa università americana Sandro Lorenzini organizza presso la "Fabbrica Casa Museo G. Mazzotti 1903" e presso la Scuola di Ceramica di Albisola Superiore, alcuni stages.
Sul finire degli anni Ottanta apre un laboratorio in proprio ad Albisola.
Nel 1993 partecipa alla mostra "Pezzi di Tempo" tenutasi a Savona e nel 1994 è presente all'Arte Fiera di Bologna.
All'inizio degli anni Duemila tiene un'importante personale di scultura alla Reggia di Caserta.
 
 
 

 Con l'uso di tanti pezzetti di carta
trasformiamo un foglio nero, un po' triste, in un capolavoro allegro e pieno di colori 
 



Ma  prima di agire bisogna pensare a cosa vogliamo rappresentare e dove collocarlo


 
 
 
Ecco che compare un bambino sorridente in un prato
  

 


Aggiungiamo dei particolari...
 
 
 
 
 
api, farfalle...
 
 
 
...e il sole  
 
 
 

 
 
Adesso tocca a voi.
Buon Lavoro!
 
 
 
 





 
 
 

 
 
 

 
 
 

 
 
 





 
 
 
I nostri capolavori
 




Un ringraziamento speciale al Maestro Lorenzini dalle Farfalle della sezione B
 

 
 
 
Arrivederci!!